Edward D. Wood Jr.

Edward D. Wood Jr.
(Worst Director of All Time)

Frank Henenlotter

Frank Henenlotter
(Film Maker & Film Historian)

sexta-feira, 11 de maio de 2012

Diamante (Sol Nascente + Edifumetto 1993)





































































































































































































































Portuguese Info About The Comics Covers:
http://www.bdportugal.info/Comics/Col/Adulto_extra/SolNascente_Diamante/index.html


General Info About The Italian Publishing House (only in italian...):

Edifumetto è il nome di una casa editrice, fondata agli inizi degli anni settanta da Renzo Barbieri, uno dei "padri" del fumetto erotico-pornografico italiano, in formato albo tascabile.

L'antefatto

Siamo alla metà degli anni sessanta, periodo di fermenti creativi e voglia di rompere gli schemi, nella società come nel mondo del fumetto tascabile definito anche pocket. In questo periodo iniziano ad affermarsi i fumetti neri (Diabolik prima, e Kriminal e Satanik un paio di anni dopo), albi tascabili, rigorosamente per adulti, dove venivano rappresentate scene di cruda violenza e donne semisvestite.
Questi volumetti sono erotici almeno fino alla prima metà dei Settanta, quando imboccano la strada di una progressiva "escalation del nudo" che li porteranno, dal 1980, alla totale pornografia. Questa escalation è andata di pari passo con un’evoluzione del costume sessuale italiano, nel senso di una progressiva permissività, e più in generale il limite dell’osceno e dell’offesa al comune sentimento del pudore, rinvenibili nella stampa e nel cinema, si sono spostati. Immagini, come un seno nudo, che a metà degli anni sessanta, apparivano scandalose, pochi anni dopo sarebbero risultate quasi caste e innocenti.
Con una tiratura che superava addirittura le due milioni di copie, la fumetteria di Erregi e quella concorrenziale, rappresentava un mezzo di diffusione massiccia di pornografia anche tra i giovanissimi.
In questo scenario si innesta il poliedrico Renzo Barbieri che, già scrittore di fumetti da anni (aveva lavorato anche per l'Editoriale Dardo ed Edizioni Alpe) nonché giornalista per "La Notte", decide, dopo la lettura di un fumetto nero violento in edizione francese di aprire una casa editrice in Milano.
Nel 1966 crea quindi la Editrice 66 e, ispirandosi a soggetti cinematografici e letterali del momento (come Angelica e James Bond), comincia a elaborare le trame dei suoi due primi albi: Isabella e Goldrake (disegnati dal bravo e prolifico Sandro Angiolini).
Riesce a pubblicare pochi numeri, e poi per rinforzare la produzione chiede sostegno a Giorgio Cavedon, con il quale fonda la ErreGi.
A Isabella e Goldrake si aggiunbgono Jacula, Lucrezia, Messalina, Hessa, De Sade, Lucifera, Bonnie e molte altre eroine). Ma nel 1972, in seguito a divergenze e necessità di reinvestire il capitale per far fronte alla nascente concorrenza nel settore erotico, i due imprenditori si dividono.
Cavedon rileva per intero tutte le testate esistenti ormai famose - e la ErreGi cambia nome in Ediperiodici, mentre Barbieri fonda da solo la Edidumetto, creando nuove testate come Zora, Rolando del Fico, Vampiro, Scheletro, Sukia, Belzeba, Playcolt, Poppea e decine di altri personaggi, parte della cui fortuna sarà dovuta alle splendide copertine dall'inconfondibile stile pittorico realizzate da Maestri come Alessandro Biffignandi, Emanuele Taglietti, Roberto Molino e Carlo Jacono.
Altre marchi editoriali che faranno capo a Renzo Barbieri sono le Edizioni GEIS, SEGI, Il Vascello, Centroedizioni, seguite poi da Squalo Comics e fino alla Renzo Barbieri Editore e Edifumetto 3000, fino ai primi anni del Duemila.

Storia

Barbieri crea quindi, per la neonata società, nuovi soggetti, quali Zora (per 'sfidare' Jacula) e PlayColt (clone di "Goldrake", assieme a molti altri. Nel giro di pochi anni la Edifumetto, pubblicava praticamente un fumetto al giorno (e raddoppiava d'estate con i supplementi).
Ovviamente, per far fronte a grosse richieste di mercato, la qualità dei disegni (e in fondo anche dei racconti) ne risentiva. Inoltre da "semplici" fumetti erotici, la produzione si era spostata sempre più su espliciti (e noiosi) fumetti pornografici. I diversi gusti del pubblico (cinema, l'avvento delle videocassette) hanno poi ridotto enormemente il mercato, a partire dagli anni ottanta.
Tra le sue testate regolari si possono citare quelle dedicate alle vampire:

Svariate sono anche le testate, uscite negli anni settanta, con racconti ispirati alle fiabe (riproposte in chiave erotica):
  • Fiabe proibite
  • Sexy favole
In queste vi sono parecchie storie disegnate da Sandro Angiolini, tra le quali Cenerentola, Alice nel Paese delle Meraviglie, La Bella Addormentata, Il Principe e la Lupa, Frigilda, Il bel Primolino.
Tra le molte pubblicazioni della Edifumetto, vi sono anche produzioni erotiche d'autore come:
La Edifumetto non ha comunque pubblicato solo fumetti erotici, ma anche altre opere "scomode". Ricordiamo quelle del compianto Magnus:
Esistono anche delle trasposizioni cinematografiche:
  • Isabella, del 1969, prodotta proprio da Cavedon
  • Zora la Vampira, del 2000, regia di Marco & Antonio Manetti e prodotta da Carlo Verdone. Il film, comunque, è una parodia della seducente mezza vampira.
Collegamenti esterni

Source: http://it.wikipedia.org/wiki/Edifumetto

More (General) Info: http://wn.com/Edifumetto ; http://www.fumetto-online.it/it/ricerca_editore.php?EDITORE=EDIFUMETTO & http://www.comics.org/publisher/1078/

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